Derivatori ET

Il derivatore, chiamato anche tap, è un elemento passante in un sistema di distribuzione del segnale.
Si caratterizza per avere un ingresso, un’uscita passante con una attenuazione molto bassa ed una o più uscite derivate con una attenuazione caratteristica. L’attenuazione inversa, da un’uscita derivata verso l’ingresso è elevata.
Il derivatore permette il passaggio della corrente continua solo tra ingresso ed uscita passante; le uscite derivate sono isolate. L’uscita passante, se non utilizzata, va sempre terminata con una resistenza di chiusura. L’attenuazione delle uscite rispetto all’ingresso è una caratteristica distintiva che deve essere scelta in fase di progetto dell’impianto di distribuzione per avere i giusti livelli di segnale lungo tutta la catena di discesa.
Si definisce derivatore di linea o piano quando è utilizzato per derivare linee secondarie da quella principale (per esempio le derivazioni fatte nei piani per entrare nei vari appartamenti). Si definisce derivatore d’utente il rilevatore che collega le prese alla linea che entra nell’appartamento.
L’ampia banda passante (5 ÷2400MHz) li rende adatti agli impianti terrestri e satellitari.

Derivatori  con telaio in pressofusione di dimensioni ridotte e morsetto schermato. Le connessioni, ricavate dallo stesso lato del telaio, permettono di mantenere un posizionamento ottimale dei cavi.